Visioni Lituane

Lietuviškos Vizijos (Visioni lituane) è stata un’esperienza coinvolgente che ci ha permesso di esplorare un cinema ricco di suggestioni.
L’omaggio alla cultura lituana che abbiamo avuto il privilegio di presentare con questa rassegna ha svelato chiavi di rara intensità proposte su piani diversi.

La narrazione romantica e delicata mostrata da Arūnas Žebriūnas rappresenta il desiderio di un mondo oppresso da una dominazione autoritaria di alterare e sovvertire. L’aggiramento della censura grazie alle storie di bambini è lo stratagemma magico e geniale che conferisce a queste opere un valore artistico di enorme incisività.
Il diario di Jones Mekas, nella sua versione integrale, è, per sua stessa definizione, la rappresentazione del nulla. Un niente però che ci provoca e che in qualche modo ci costringe, nelle 5 ore di girato, ad aggiungere elementi che provengono dalla nostra fantasia e dalla nostra memoria.
The eternal light, di Algimantas Puipa, è stato forse il momento nel quale il pubblico ha percepito il maggior fervore espressivo. Un film di autentico cinema, tratto da un romanzo di successo di Rimantas Šavelis, nel quale la storia, i protagonisti e la grammatica utilizzata, riescono a sprigionare con estremo vigore l’anima di un popolo che torna a raccontarsi in un clima di libertà ritrovata.
Il documentario Once upon Vilnius ha aperto una finestra prodigiosa su questa incantevole città, alla quale è stata dedicata l’intera manifestazione per il suo 700° anniversario. Meravigliose le immagini e avvolgenti le note di sottofondo per questo lavoro realizzato nel 2022 dal regista Eitvydas Doškus. Vilnius è sicuramente un luogo da visitare.

 

In questo viaggio ricco di appassionanti rivelazioni abbiamo avuto l’onore di collaborare con l’Ambasciata della Repubblica di Lituania insieme al Lithuanian Film Centre e al Lithuanian Culture Institute che ci hanno permesso di realizzare un appuntamento così affascinante.
A loro va il nostro ringraziamento per questa bella opportunità nella speranza che in futuro si possa ripetere con nuove opere e ulteriori testimonianze.
Un ringraziamento speciale all’Addetta Culturale dell’Ambasciata Laura Gabrielaitytė – Kazulėnienė che ha garantito in ogni momento la sua presenza accurata ed esperta.

Un’ultima annotazione riguarda i sentimenti che hanno accompagnato il nostro lavoro.
Mostrare un orizzonte che proviene da una terra non distante dagli angosciosi rumori di guerra che ci arrivano ogni giorno, è stato un passaggio carico di complessità.
Ci auguriamo di aver suscitato riflessioni e considerazioni che nello sguardo dei bambini fino alla provocazione delle avanguardie culturali possono trovare i sentieri migliori per costruire il nostro futuro.

È un traguardo che si chiama Pace, Fraternità e Libertà.

LIETUVIŠKOS VIZIJOS
VISIONI LITUANE
9-11 febbraio 2023
Teatro Tordinona
Organizzazione: Filmstudio – Roma
Direzione: Andrea Rusich e Stefano Pierpaoli
Curatore: Renato Scatà
Traduzioni: Serena Basso
Sottotitoli: Michele Fuccio (DG Media)

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