4 e 5 maggio
Ore 21,00
Sala Pirandello

Ingresso: 15,00 Euro
Tessera obbligatoria

L'Ombra di Aldo Moro

di Patrizio J. Macci
Regia di Pino Calabrese

16 Marzo 1978 - 45 anni fa si compiva uno degli atti più efferati della recente storia italiana.
Non solo politica, ma sociale, perché quell’atto di terrorismo che rappresentò l’acme della lotta armata in Italia, investì in maniera brutale e indelebile tutti indistintamente. Il rapimento e l’uccisione di Moro segnarono una svolta storica e di costume che molti, politici e non, definirono un punto di non ritorno.
Ma quanto si parlò degli uomini della scorta? Delle cosiddette vittime collaterali, che nel caso di via Fani, come in tutti gli altri episodi di terrorismo erano e sono ancora rimasti soltanto dei nomi su una lapide sulla quale solo i familiari piangono?
L’Ombra di Aldo Moro, di Patrizio J. Macci, vuole riempire in minima parte questa lacuna, attraverso il ritratto di Oreste Leonardi, il caposcorta del presidente della Democrazia Cristiana, appunto “l’ombra” di Aldo Moro. E attraverso lui dare voce a tutti gli altri, poliziotti, carabinieri e uomini di ogni arma che hanno fatto della loro vita l’ultimo baluardo della difesa di qualcosa nella quale hanno creduto o hanno dovuto credere.
In questo spettacolo, a metà fra il reading ed il monologo affabulatorio, interpretato e diretto da Pino Calabrese, si rivive in maniera emozionale e coinvolgente uno spaccato di quella storia, una ferita ancora aperta.

Inizia nel 1972 l’inizio della carriera artistica di Pino Calabrese.

Da 50 anni calca indifferentemente le tavole da palcoscenico, i set cinematografici e gli studi televisivi.

Nel corso della sua carriera ha lavorato in teatro con Massimo Troisi, Lello Arena, Enzo De Caro, Gregoretti, Gino Bramieri, Franca Valeri, Gigi Proietti, Riccardo Reim, Enrico Montesano, Piera degli Esposti, Pippo Del Bono, passando dal cabaret al teatro drammatico, dai musical alle commedie comiche, dal teatro cantato ai monologhi a sfondo sociale e politico. 

Nel cinema debutta nel 1983 con Valerio Zecca, lavorando successivamente con registi come Pappi Corsicato, Peppuccio Tornatore, Maurizio Fiume, Pupi Avati, Renzo Martinelli, Eugenio Cappuccio, Roberto Faenza, Mario Martone, Daniele Vicari, Marco Simon Puccioni, Alfredo Fiorillo, Paolo Sorrentino. 
Ha lavorato anche in produzioni internazionali in cinema e in televisione con Alicia Scherson, Bruno Saglia, Evgheny Zvedzakov, Warren Fischer, Goran Paskalijevic, e per la televisione italiana in produzioni come Ris, Ris Roma, La squadra, Incantesimo, Un medico in famiglia, Gente di mare, Distretto di polizia, Il clan dei camorristi, Pupetta, Squadra Antimafia, fino a I Bastardi di Pizzofalcone andato in onda nell’autunno scorso e il commissario Ricciardi.
 
Ha debuttato nel novembre 2018 con L’Ombra di Aldo Moro spettacolo in forma di reading di Patrizio J. Macci. 
E stato coprotagonista con Alessio Boni, candidato per questo film ai Nastri d’argento 2019, del film Respiri di Alfredo Fiorillo. Il film ha vinto nel 2018 il Milano Film Festival, Il Suspence Film Festival di Kolobrzeg, Opera Prima Film Festival in qualità di miglior film e Villammare Film Festival come migliore regia, Festival Internazionale di Tblisi e Dublino Film Festival come migliore fotografia. 

Sempre per Respiri, Pino Calabrese ha ricevuto il premio per l’ interpretazione maschile al Sorrento Film Festival. Pino Calabrese è stato premiato nel 2022 a Venezia del Lifetime Achievement Award dal Cultured Focus Magazine per i suoi cinquant’anni di carriera.

Si occupa di scrittura, editoria e comunicazione dal 1988. Ha iniziato il suo percorso come librario. Alla fine degli anni novanta parallelamente all'attività in libreria ha cominciato a lavorare come lettore di manoscritti, contribuendo alla fondazione delle Edizioni Libreria Croce. Nel 2005 ha iniziato l’attività di editor e agente free lance indipendente, collaborando con il gruppo Rizzoli Corriere della Sera, le Edizioni Voland e Castelvecchi. Parallelamente, è stato consulente storico di autori di romanzi, televisione e cinema soprattutto relativamente al periodo degli anni del terrorismo (Sequestro Moro e storia delle Brigate Rosse). Ha contribuito alla realizzazione e alla strutturazione di svariate piattaforme di e-book: Croce Editore, Gruppo Data Media, Voland Edizioni. Dal 2012 è editorialista e cronista della pagina di Roma di Affaritaliani/Roma. Nel 2015 ha fondato la Kepler Edizioni insieme a Valentina Renzopaoli recuperando la biografia di Enzo Tortora “Applausi e Sputi” scritta da Vittorio Pezzuto. Nel 2017 ha collaborato con Luigi Crespi alla stesura e alla pubblicazione del saggio Comunicare per vivere. Nel 2018 scrive “L’Ombra di Aldo Moro”, “Tortora, una storia semplice” e “Morte di un Capitano, prima o po prima o poi il processo s’aggiusta”, incentrato sulla piaga dell’omertà.

Gianluca Abbate è un artista e regista di film sperimentali. Nel 2016 ha vinto un Nastro d'Argento e nel 2015 miglior cortometraggio al Torino Film Festival. Nel 2020 ha ricevuto l'Efebo d'Oro e il Goethe Film Award allo Zebra Poetry Film Festival di Berlino. I suoi film sono stati proiettati al festival Ann Arbor negli Stati Uniti, al MAXXI di Roma, MMOMA - Museum of Contemporary Art di Mosca, Museum of Modern Art di Istanbul, MOCA Hiroshima, Palais de Tokyo, Galleria d'Arte Moderna di Roma e trasmessi su ARTE France. Ha curato per RAI e SKY l'identità grafica di diversi programmi televisivi tra cui 'Stati Generali' e 'la TV Delle Ragazze' di Serena Dandini. Ha tenuto lezioni presso la Civica Scuola di Cinema di Milano, Ied di Roma, l'Accademia di Belle Arti di Frosinone e attualmente insegna alla NABA di Roma.

Roberto Formentini è un chitarrista, compositore e produttore italiano che vive a Reggio Emilia.

Dopo avere studiato chitarra classica al Conservatorio, ha intrapreso studi di composizione con il maestro Stefano Bonilauri, chitarra pop/rock con Andrea Fornili degli Stadio e con Giorgio Cocilovo ha iniziato una formazione di studi jazz che ha poi approfondito con il noto maestro e didatta Fabio Mariani.

Roberto ha realizzato diversi progetti musicali di vario genere e disponibili per l’ascolto sulle varie piattaforme digitali.

Ha collaborato con i seguenti artisti:

Mario Biondi, Marco Di Mauro, Eleonora Barbacini, Theo Spagna, Roberto Zanetti (Savage),  Corale schola cantorum Canossa ed altri.

Di recente ha realizzato le musiche per i podcast del romanzo “Modigliani il principe”  dello scrittore e regista Angelo Longoni edito e pubblicato da Giunti editore.

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