La Storia del Teatro Tordinona di Roma è in realtà la Storia di due Teatri diversi con lo stesso nome.
Il Primo Teatro Tordinona inaugurato nel 1670 dal grande attore della Commedia dell’Arte Scaramuccia grazie alla regina Cristina di Svezia ed attivo fino al gennaio del 1888 quando è stato definitivamente distrutto per creare gli argini del Tevere, il quale è stato il più importante ed il primo teatro pubblico della capitale passando attraverso traversie di tutti i tipi: dalle demolizioni agli incendi, per poi riaprire sempre, ogni volta più bello e creativo.
Ed il secondo Teatro Tordinona esistente dal 1928 fino a tutt’oggi: un Teatro più piccolo ma non per questo meno importante, nato per ricordare, almeno nel nome, il precedente e dedicato alle innovazioni ed alle nuove tendenze, diretto da Renato Giordano, regista ed autore, con l’Associazione Tordinona, da circa di 45 anni. Avvalendosi nel corso degli anni di tante collaborazioni dal Teatro di Roma all’Ente Teatrale Italiano, dallo SNAD (Sindacato autori di Teatro e radio televisivi) all’ Actors Studio di New York, sino recentissimamente al Beat 72 ed al Filmstudio.
Ci hanno lavorato tantissimi autori da Donizzetti a Scarlatti, da Goldoni a Verdi per il primo Tordinona, da Pirandello a Scaccia, da Camilleri a Tennessee Williams, ed allo stesso Giordano per il secondo Tordinona.
Ma la storia di questi due teatri dallo stesso nome, spesso in disgrazia ma sempre risorti come l’araba fenice, è come la storia dell’Arte Teatrale medesima: sempre precaria, apparentemente futile ed inutile ma, come diceva Jouvet, assolutamente necessaria come la Vita.
Perché il Teatro è Vita!