24-25 marzo
Sala Strasberg

Ingresso: 5 euro
Tessera obbligatoria

Causa forza maggiore le proiezioni di FITZCARRALDO e Apocalisse nel deserto si svolgeranno rispettivamente il 24 marzo alle 20,30 e il 25 marzo alle 16,30
Echi da un regno Oscuro verrà proiettato il 24 marzo alle ore 18,30

Werner Herzog

Viaggio nella coscienza

4 opere dello straordinario maestro del cinema tedesco.
Nosferatu è una pietra miliare del cinema horror.
Fitzcarraldo è senza alcun dubbio una della imprese cinematografiche più pazzesche ma compiute.
In Echi da un regno oscuro Herzog ci porta nella follia della dittatura come nessun altro avrebbe potuto fare.
Apocalisse nel deserto è da alcuni considerato il più grande documentario nella storia del cinema.

Venerdì 24 marzo - 18:30

A narrare la storia non è il regista tedesco ma il giornalista Michael Goldsmith, che ci guida lentamente attraverso la vita e le follie di Bokassa. Accusato di cannibalismo, di ogni immaginabile violazione dei diritti umani, si credeva egli discendente dei faraoni egizi e all'apice del suo potere tramutò la Repubblica Centroafricana in un impero iniziando ad abbigliarsi e atteggiarsi come un Napoleone.
La materia è herzoghiana fino al midollo e il regista tedesco la orchestra insieme a immagini di repertorio guidando lo spettatore attraverso il filo nero delle atroci stravaganze del dittatore in un racconto di lucida irrealtà, la storia.

Venerdì 24 marzo - 20:30

Fitzcarraldo è il sognatore più grande, il sognatore più sublime che orienta la sua esistenza a partire da quell'orizzonte onirico. Un folle, un ennesimo folle almeno per la civile società delle umane genti che indirizzano la propria esistenza in base ai criteri del fare e del produrre, del monetizzare e del costruire un capitale. Per la comune società civile Fitzcarraldo è una scheggia impazzita in seno all'ordine prestabilito del mondo, il suo sogno colossalmente inutile di costruire un teatro dell'opera nel vivo cuore della giungla amazzonica appare un risibile proposito, una stravaganza degna d'un pazzo, d'uno squilibrato senza senno

Nonostante le molte difficoltà coinvolte nel realizzare il film, "Fitzcarraldo" è diventato un classico del cinema mondiale. Lo stile intenso e idiosincratico di Herzog, combinato con le splendide immagini della foresta pluviale amazzonica e la performance indimenticabile di Kinski, rendono il film un'esperienza potente e memorabile.

Sabato 25 marzo - 16:30

Cronaca d'un pianeta del nostro sistema solare, un pianeta mutilato popolato da culture incomprensibili, intente a condurre una ciclopica lotta tra fuochi inestinguibili, laghi di petrolio e un'incessante pulsione alla distruzione mentre ovunque presagi di un infausto destino si palesano come segni di una incombente apocalisse.

Il film è un'opera d'arte sperimentale che utilizza immagini suggestive e musica per mostrare le conseguenze dell'incendio dei pozzi petroliferi del Kuwait da parte delle forze irachene. Herzog ha descritto il film come un "poema visivo" piuttosto che un documentario tradizionale.

In "Lessons of Darkness", Herzog esplora i temi dell'apocalisse, della distruzione ambientale e della follia umana. Il film presenta immagini di una natura devastata e di pozzi petroliferi in fiamme, mescolati a immagini di persone che lavorano per spegnere gli incendi. La colonna sonora è composta da musica classica e colonne sonore di film, creando un'atmosfera surreale e apocalittica.

Sabato 25 marzo - 20:00

La quintessenza della morte impregna questa pellicola e l'avvolge come un vellutato manto, il film - che nella mente del regista dovrebbe ridare vita al cinema tedesco - parte da una riflessione sulla morte e la mortalità. E lo fa sin dalla primissima inquadratura quando una carrellata scruta asetticamente una fila di corpi mummificati, cadaveri realmente esistenti, interrati dopo il loro decesso per colera attorno al 1833, che Herzog ha potuto riprendere al Museo de las Momias di Guanajuato in Messico. Un'aria di morbosa oppressione subito affligge la pellicola. Le musiche dei Popol Vuh fanno il resto congelando lo spettatore sin nei primi istanti di visione.

Eugen vuole insegnare a Franz le buone maniere e la cultura, ma la differenza di classe rimane irrisolvibile...

"Nosferatu" di Herzog è considerato un classico del genere horror e un capolavoro del cinema tedesco.
Notevole la sua grafica atmosferica e la colonna sonora, composta da Popol Vuh.

La proiezione sarà accompagnata da un incontro con il regista Paolo Strippoli che ha diretto (con Roberto De Feo) A Classic Horror Story (2021) e Piove (2022)
Una conversazione con il pubblico per esplorare il mondo dell'Horror e parlare dei generi nel cinema contemporaneo

seguici

FILMSTUDIO TRE
Sede legale: Via Mecenate, 77
P. IVA: 16365791009
CF: 96479630582
Email: info@romafilmstudio.it
Statuto

______________________

©Filmstudio Roma 2022
Tutti i Diritti riservati

Privacy policy | Cookies